beh io qua parlo degli aspetti positivi che avrebbe la reintegrazione nel lupo nei parchi nazionali (forse l'hai già scritto):
in america nel parco nazionale di yellowstone si temeva che il lupo avrebbe causato danni all'ecosistema fin lì faticosamente costruito. tuttavia, senza alcuna razza carnivora a fermarli, i branchi di wapiti hanno abitato praticamente qualsiasi area del parco adatta a loro.
erano passati dal cibarsi dal relativo riparo delle foreste all'aggregarsi e pascolare nelle valli fluviali, impedendo agli alberi giovani di crescere.
dopo il ritorno dei lupi, gli wapiti furono costretti a ritornare nelle foreste delle alture, dove li potevano individuare facilmente.
i lupi danno la caccia quasi sempre alle prede meno rischiose, ossia vecchie e malate. fino al ritorno del lupo, le femmine di wapiti vecchie e malate hanno potuto continuare a figliare, con gravi effetti sul patrimonio genetico. quindi, il ritorno del lupo ha significato salute maggiore tra i branchi.
i salici e i pioppi, invece di essere mangiati o distrutti, ora hanno buone possibilità di sopravvivere e ripopolano le valli fluviali. così hanno bloccato l'erosione del suolo sulle sponde dei fiumi, e la loro acqua è più fresca, habitat migliore per le trote. gli uccelli migratori hanno fatto ritorno, potendosi ora riposare sulle piante, che offrono anche materiale da costruzione per i castori, le cui dighe hanno creato terreni paludosi adatti a molte specie di uccelli.
quindi, il lupo non è solo un animale magnifico, ma anche una "specie chiave" : agendo come freno naturale e da perno di equilibrio, ha un ruolo cruciale nella salute degli ecosistemi.
inutile dire che cosa farebbe se fosse un po' più numeroso qua in italia